Al miracol si grida!


Ieri pomeriggio, mentre a Bergamo si teneva la consueta sfilata di Mezza Quaresima, ho avuto il piacere di fotografare una rievocazione storica a Treviglio: “Al miracol si grida!“… Hanno partecipato villici, comparse, cavalli, dame e cavalieri e molta gente ad assistere: dopo la breve storia per capire la vicenda, potete apprezzare la gallery fotografica… ENJOY!!!

Il Miracolo della Madonna delle Lacrime
Il ‘500 segnò un periodo particolarmente infelice per Treviglio: già nei primi anni del secolo fu vittima delle contese tra Veneziani e Francesi. Nel 1509 i Veneziani saccheggiarono e depredarono il Borgo, appiccandovi diversi incendi che distrussero persone, edifici e ricchi patrimoni librari e documentari. Cacciati i Veneziani dai Francesi, la Gera d’Adda diventò oggetto di conquista per Carlo V di Spagna presente a Milano e al quale i Trevigliesi chiesero protezione, suscitando le ire dei Francesi, che, guidati dal generale Odetto di Foix, visconte di Lautrec decisero di muovere battaglia contro Treviglio. La sera precedente l’attacco da parte delle truppe francesi, i Trevigliesi, ormai allo stremo delle forze e consapevoli di non essere in grado di resistere all’assedio, si riunirono in preghiera intorno ad una immagine della Madonna col Bambino, dipinta su una parete del Monastero delle Agostiniane. All’alba del 28 febbraio 1522 il dipinto cominciò a versare lacrime, inducendo i fedeli e le monache lì riuniti a gridare: Al Miracolo!
Il clamore della folla giunse fino al generale Lautrec e ai consoli della Città, i quali convenuti sul posto, constatarono la prodigiosità dell’evento. Il Generale depose e fece deporre le armi e le insegne ai piedi dell’immagine, risparmiando il Borgo dal saccheggio e dalla distruzione.
Il 1° giugno dello stesso anno il Comune deliberò che l’ultimo giorno di febbraio fosse proclamato festa civile. Il Santuario della Beata Vergine delle Lacrime venne edificato tra gli ultimi anni del secolo XVI e i primi del XVII: nel 1619 con solenni cerimonie, venne qui traslata l’immagine miracolosa ed ogni anno, l’ultimo giorno di febbraio, i Trevigliesi ricordano l’evento con riti religiosi e civili, che vedono sempre una straordinaria partecipazione di persone.
(Tratto dalla Guida di Treviglio ed. 2002 della Pro Loco Treviglio)